Sunday 25 November 2018

Dalla Sicilia con doppio furore. Marx a Catania!

Dalla Sicilia con doppio furore. Marx a Catania!

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1 comment:

  1. Ecco il testo di presentazione di Salvatore Tinè, organizzatore dell'evento:
    Duecento anni dopo la nascita di Karl Marx, la sua opera si impone ancora oggi in tutta la sua straordinaria ricchezza e complessità come uno dei più importanti e ambiziosi tentativi di “pensare” il nostro presente e il nostro mondo. Gli strumenti teorici e le categorie di pensiero che Marx ha elaborato nella sua analisi scientifica sia del funzionamento del modo di produzione capitalistico in quanto tale che dei conflitti e delle contraddizioni che scandiscono lo sviluppo storico concreto della formazione sociale borghese ci appaiono ancora straordinariamente validi e fecondi per comprendere insieme i caratteri del sistema capitalistico mondiale nella sua odierna configurazione e i processi di sviluppo e di crisi che ne hanno segnato la vicenda storica soprattutto a partire dalla fine dell’Urss e del “campo socialista”. La crisi sistemica e strutturale dei meccanismi di accumulazione e di valorizzazione del capitale evidenzia ancora una volta i limiti storici del modo di produzione capitalistico, e della sue stesse potenzialità espansive ed egemoniche. Se è vero che fino ad ora essa non sembra aver limitato la capacità di dominio del capitale e la sua stessa influenza ideologica e culturale, è altrettanto vero che le ideologie umanistiche e universalistiche fondate sulla centralità delle categorie giuridiche di “individuo” e di “persona” appaiono sempre più in contrasto con le forme odierne di divisione e di precarizzazione del lavoro salariato e di quella massa di lavoratori solo parzialmente inclusi nel processo produttivo ma il cui impiego e sfruttamento è altrettanto funzionale alle esigenze della valorizzazione del capitale. Di qui la centralità della questione del soggetto. Lo sviluppo dei processi di socializzazione della produzione capitalistica estende l’area del lavoro produttivo ma al contempo ne moltiplica e diversifica le figure. Nessuna soggettività di classe alternativa al dominio del capitale si pone così come già costituita o presupposta né nell’ambito della produzione immediata né in quello della riproduzione sociale complessiva. Una teoria della classi come soggetti storici e politici è ancora tutta da costruire. Ma alcuni basi di essa si possono individuare nell’opera di Marx, nella solo abbozzata analisi delle classi come momento fondamentale delle stesse dinamiche strutturali del modo di produzione capitalistico come nella sua riflessione storica sulle principali esperienze rivoluzionarie della classe lavoratrice della sua epoca.

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