Il VII congresso della IGHM e la presentazione della Festschrift per i 70 anni di Domenico Losurdo
PRESENTAZIONE
Una critica anticonformistica della storia del movimento liberale che chiama in causa i suoi maggiori teorici come gli sviluppi e le scelte politiche concrete delle società e degli Stati che ad essi si richiamano; un grande affresco comparatistico, nel quale il confronto serrato tra il liberalismo, la corrente conservatrice e quella rivoluzionaria, svolto lungo diversi secoli, fa saltare gli steccati della tradizione storiografica e disvela il faticoso percorso di costruzione della democrazia moderna; l’abbozzo di una teoria generale del conflitto che muove dalla comprensione filosofica, in chiave dialettica, del rapporto tra istanze universalistiche e particolarismo; ancora, un’applicazione del metodo storico-materialistico che mira ad un suo radicale rinnovamento attraverso la rivendicazione dell’equilibrio tra riconoscimento e critica della modernità e che si concretizza in una originale ontologia dell’essere sociale.
Sono queste le linee-guida del percorso di ricerca di Domenico Losurdo, un percorso che è iniziato negli anni Settanta e che - innovando la tradizione di una scuola che si richiama ad Arturo Massolo e poi a Pasquale Salvucci e Livio Sichirollo - si è concretizzato sinora in quasi 250 titoli. Per festeggiare i suoi 70 anni, che cadono il 14 novembre, la Internationale Gesellschaft Hegel-Marx für dialektisches Denken, la Facoltà di Scienze della Formazione e il Dipartimento di Scienze dell’Uomo dell’Università di Urbino hanno chiesto agli amici e colleghi di Domenico Losurdo di contribuire a questa Festschrift.
Ringraziamo l’Istituto Italiano per gli Studi filosofici, con il suo presidente Gerardo Marotta e il suo segretario Antonio Gargano, per avere sollecitato e sostenuto la nostra iniziativa. Ringraziamo La scuola di Pitagora Editrice per aver pubblicato questa raccolta e l’Università di Urbino, con il Rettore Stefano Pivato, per averla finanziata. Ringrazia-mo infine gli autori che hanno voluto contribuirvi, scusandoci per non aver potuto accogliere tutte le adesioni.
La Festschrift viene presentata in occasione del Congresso della Internationale Gesellschaft Hegel-Marx für dialektisches Denken (Urbino, 18-20 novembre 2011).
Stefano G. Azzarà, Paolo Ercolani, Emanuela Susca
Urbino, ottobre 2011
Partecipano al congresso:
Andre Tosel, Jose Barata-Moura, Vladimiro Giacche, Carlos Nelson Coutinho, Bernard Bourgeois, Tom Rockmore, Joao Quartim Moraes, Bernard Taureck, Ishay Landa, Andreas Wehr, Dogan Gocmen, Graziano Ripanti, Massimo Baldacci, Nicola Panichi, Mario Cingoli, Fabio Frosini, Venanzio Raspa, Antonio De Simone, Paolo Ercolani, Renato Caputo, Giorgio Grimaldi,Stefano G. Azzara, Micaela Latini, Emanuela Susca, Giovanni Semeraro.
Oltre alle relazioni dei partecipanti al congresso, nella Festschrift sono presenti saggi di:
Hans Heinz Holz, Emmanuel Faye, Andras Gedo, Isabel Monal, Jean Robelin,Giuseppe Cacciatore, Tian Shigang, Eduard Gans (Pseudonimo)
Partecipano al congresso:
Andre Tosel, Jose Barata-Moura, Vladimiro Giacche, Carlos Nelson Coutinho, Bernard Bourgeois, Tom Rockmore, Joao Quartim Moraes, Bernard Taureck, Ishay Landa, Andreas Wehr, Dogan Gocmen, Graziano Ripanti, Massimo Baldacci, Nicola Panichi, Mario Cingoli, Fabio Frosini, Venanzio Raspa, Antonio De Simone, Paolo Ercolani, Renato Caputo, Giorgio Grimaldi,Stefano G. Azzara, Micaela Latini, Emanuela Susca, Giovanni Semeraro.
Oltre alle relazioni dei partecipanti al congresso, nella Festschrift sono presenti saggi di:
Hans Heinz Holz, Emmanuel Faye, Andras Gedo, Isabel Monal, Jean Robelin,Giuseppe Cacciatore, Tian Shigang, Eduard Gans (Pseudonimo)
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