Chasin José, Marx, ontologia e metodo, 2010, pp. 232, Isbn 9788857501116, a cura di Marco Vanzulli, Euro 17,00
Marx. Ontologia e metodo è uno sforzo di decifrazione e recupero del pensiero di Marx il cui fulcro sta nella questione della costituzione dello statuto riflessivo e conoscitivo del filosofo tedesco. A partire dall’eredità marxiana, e sulla base di un confronto preciso e costante con i testi di Marx, il libro cerca di riprodurre, attraverso una lettura immanente ai testi stessi, le linee determinanti di questi scritti, nel modo in cui furono concepite ed espresse dallo stesso Marx. Ciò permette di chiarire al tempo stesso le fondamentali questioni-chiave della costituzione del pensiero marxiano e di elaborare una posizione critica di fronte alle devianze del marxismo. Il lettore si trova di fronte ad un tentativo puntuale ed innovativo di mostrare l’autentico tessuto teorico del pensiero marxiano e, con esso, l’insufficienza delle interpretazioni correnti. All’interno di questo lavoro, Chasin dedica un intero capitolo ad una considerazione critica della teorizzazione lukacsiana su Marx. Per Chasin, l’ontologia marxiana non è un sistema di verità assolute ed astratte, ma, innanzitutto, uno statuto teorico.
José Chasin, filosofo brasiliano formatosi alla USP di San Paolo all’inizio degli anni ’60; alla fine di quel decennio, nella lotta contro la politica di privatizzazione dell’educazione nazionale fu a fianco, tra gli altri, di Florestan Fernandes. Instancabile creatore di case editrici (Senzala, Ensaio) e di riviste, nelle quali pubblicò opere della tradizione marxista. Alla fine degli anni ’70 insegnò in un’università del Mozambico; tornato in Brasile nel 1980, insegnò prima all’Universidade federal da Paraíba e poi, nel 1986, all’Universidade federal de Minas Gerais, dove fondò e diresse un gruppo di ricerca su Marx, oggi ancora attivo. La sua opera è composta di studi sulla realtà contemporanea brasiliana e sui lineamenti ontologici del pensiero di Marx alla luce di un ripensamento critico della teorizzazione lukacsiana. È scomparso prematuramente nel 1998 entrando nella storia brasiliana come uno dei suoi pensatori più originali.